Domanda:
L’effetto di permanenza della quota di autofinanziamento corrispondente ai consumi di FFR è da considerarsi:
Risposta:
Temporaneo
Domanda:
L’autofinanziamento può essere calcolato come differenza tra:
Risposta:
I ricavi di competenza economica e i consumi di FFS per la produzione venduta
Domanda:
L’autofinanziamento è definito come:
Risposta:
Il flusso di CCN prodotto dalla gestione caratteristica corrente
Domanda:
Il Capitale Circolante Netto (CCN) è dato dalla differenza tra:
Risposta:
Capitale Circolante (lordo) e Passività a breve termine
Domanda:
Le dimensioni che definiscono un fabbisogno finanziario sono:
Risposta:
Quantitativa e temporale
Domanda:
Le operazioni che fanno capo ai seguenti circuiti sono orientate all’equilibrio finanziario:
Risposta:
Circuito dei finanziamenti attinti a titolo di capitale di proprietà e Circuito dei finanziamenti attinti a titolo di capitale di credito
Domanda:
Quando il capitale di un’impresa è riclassificato in funzione dei singoli elementi patrimoniali attivi e passivi individualmente osservati, il passivo patrimoniale è composto da:
Risposta:
Passivo a breve, passivo a medio/lungo termine e capitale di proprietà
Domanda:
Quando gli elementi del capitale di un’impresa sono riclassificati in funzione della loro prospettiva di permanenza come classi di valori, l’attivo patrimoniale è composto da:
Risposta:
Immobilizzazioni e disponibilità
Domanda:
Quale tra i seguenti circuiti è considerato la causa fisiologica di possibili disarmonie di flussi finanziari in ingresso e in uscita:
Risposta:
Circuito della produzione
Domanda:
L’equilibrio finanziario può essere definito come:
Risposta:
Una condizione dinamica di armonica composizione, nel tempo, tra afflussi e deflussi di risorse finanziarie
Domanda:
Il valore dell’avviamento è convenzionalmente misurato come distanza quantitativa che separa:
Risposta:
Il valore economico del capitale dalla somma algebrica dei valori degli elementi espliciti del suo capitale isolatamente considerati
Domanda:
È possibile misurare il livello di avviamento di una azienda attraverso:
Risposta:
Il riferimento ai redditi che essa produrrà in prospettiva
Domanda:
Se in bilancio viene rappresentata una misura del capitale superiore a quella del capitale di funzionamento:
Risposta:
Si danneggiano i soci futuri a vantaggio di quelli attuali
Domanda:
Quando il capitale netto di bilancio supera il capitale economico che, a sua volta, supera il capitale di funzionamento:
Risposta:
La distanza che separa il capitale economico dal capitale di funzionamento viene definita disvelamento dell'intera riserva potenziale
Domanda:
Quando il capitale netto di bilancio supera il capitale economico che, a sua volta, supera il capitale di funzionamento:
Risposta:
La distanza che separa il capitale netto di bilancio dal capitale economico viene definita annacquamento di capitale
Domanda:
Quando il capitale di funzionamento supera il capitale netto di bilancio, è possibile che:
Risposta:
Siano state sottovalutate le attività e/o sopravvalutate le passività
Domanda:
Quando il capitale di funzionamento supera il capitale netto di bilancio, la distanza che separa le due configurazioni di capitale viene definita:
Risposta:
Riserva occulta
Domanda:
Per capitale di bilancio si intende:
Risposta:
La rappresentazione del capitale che viene espressa in quel documento ufficiale che è il bilancio d'esercizio
Domanda:
Quando il capitale economico supera il capitale di funzionamento, la distanza che separa le due configurazioni di capitale viene definita:
Risposta:
Riserva potenziale
Domanda:
Fisiologicamente, per un’azienda in normale funzionamento:
Risposta:
Il capitale economico supera il capitale di funzionamento che, a sua volta, supera il capitale di liquidazione
Domanda:
La configurazione del capitale di liquidazione:
Risposta:
Riflette una lettura del fenomeno aziendale massimamente disaggregata
Domanda:
Se correttamente determinato, il capitale di funzionamento:
Risposta:
Non potrà mai essere superiore al capitale economico
Domanda:
Il capitale di funzionamento è anche definito come:
Risposta:
Un fondo di valori
Domanda:
Nel calcolo del capitale di funzionamento:
Risposta:
Le singole potenzialità sono oggetto di riconoscimento e valutazione distinti
Domanda:
Nell’ambito di una transazione avente ad oggetto un’impresa, il valore assegnato al suo capitale economico rappresenta:
Risposta:
Dal punto di vista del compratore, il massimo prezzo d'acquisto che è disposto a pagare
Domanda:
Le principali finalità assegnabili al calcolo del capitale economico sono:
Risposta:
1) l'esigenza di conoscere il valore assegnabile al com¬plesso aziendale in occasione di transazioni che lo abbiano a oggetto; 2) la funzione di «collaudo» della correttezza del valore assegna¬to al capitale di funzionamento
Domanda:
I parametri da assumere per il calcolo del capitale economico sono:
Risposta:
1) tempo; 2) reddito medio atteso; 3) tasso di attualizzazione
Domanda:
La configurazione del capitale economico o valore economico del capitale:
Risposta:
Esalta in misura massima il profilo quantitativo-sintetico
Domanda:
Nelle scienze economico-aziendali, la nozione di capitale si presta ad un’indagine:
Risposta:
Sia qualitativo-analitica sia quantitativo-sintetica
Domanda:
Nelle scienze economico-aziendali, la nozione di capitale prevalente è quella che ne esalta:
Risposta:
Il legame con le condizioni di equilibrio, in particolare economico
Domanda:
Ceteris paribus, in caso di leva finanziaria positiva:
Risposta:
se l'indebitamento finanziario (D) aumenta, il ROE aumenta
Domanda:
Si parla di leva finanziaria negativa se:
Risposta:
il ROI è inferiore del tasso di indebitamento (i)
Domanda:
Il ROI si calcola come:
Risposta:
rapporto tra il reddito operativo ed il capitale investito al netto degli investimenti accessori
Domanda:
Il ROE si calcola come:
Risposta:
rapporto tra il reddito netto ed il capitale proprio
Domanda:
Il risultato operativo:
Risposta:
È un indicatore per nulla influenzato dagli oneri finanziari
Domanda:
Il valore aggiunto:
Risposta:
si ottiene dalla differenza tra il valore della produzione e i costi esterni
Domanda:
La gestione accessoria comprende:
Risposta:
le operazioni di natura complementare rispetto all'attività caratteristica
Domanda:
Il costo opportunità del capitale proprio (Ke):
Risposta:
È pari alla somma tra il tasso di rendimento del capitale impiegato in investimenti esenti da rischio ed il premio per il rischio
Domanda:
Un’impresa garantisce una adeguata remunerazione del capitale di rischio quando:
Risposta:
il rendimento del capitale proprio è almeno pari al suo costo opportunità
Domanda:
Un’impresa opera in condizioni di equilibrio economico quando:
Risposta:
produce ricavi in grado sia di coprire i costi sia di garantire una remunerazione adeguata al capitale di rischio
Domanda:
Secondo il modello dei cicli in corso di svolgimento, tra tutti i valori ragionevoli devono preferirsi:
Risposta:
quelli di mercato
Domanda:
Quale tra le seguenti non rappresenta una caratteristica che contraddistingue il modello dei cicli in corso di svolgimento:
Risposta:
asimmetria nel trattamento di utili o perdite in corso
Domanda:
Secondo il modello dei cicli conclusi, in virtù del c.d. principio della prudenza:
Risposta:
le attività si devono valutare al costo di acquisto o di produzione, a eccezione dei casi in cui il valore di presumibile realizzo diretto o indiretto si presentasse inferiore al costo
Domanda:
Secondo il modello dei cicli conclusi, ai fini della valutazione delle passività, se il valore di presumibile estinzione coincide con il valore nominale:
Risposta:
esiste un unico valore ragionevole
Domanda:
Secondo il modello dei cicli conclusi, ai fini della valutazione delle passività, se il valore di presumibile estinzione è inferiore al valore nominale:
Risposta:
esiste un'area di valori ragionevoli
Domanda:
Secondo il modello dei cicli conclusi, ai fini della valutazione delle attività, se il valore di presumibile realizzo diretto o indiretto è inferiore al costo:
Risposta:
esiste un unico valore ragionevole
Domanda:
Secondo il modello dei cicli conclusi, ai fini della valutazione delle attività, se il valore di presumibile realizzo diretto o indiretto è superiore al costo:
Risposta:
esiste un'area di valori ragionevoli
Domanda:
Minore è in valore assegnato alle passività finanziarie:
Risposta:
maggiore è il rischio che le future uscite possano rivelarsi più elevate rispetto ad esse
Domanda:
Più elevato è il valore che si assegna alle attività economiche:
Risposta:
minori sono i costi che partecipano al reddito dell'esercizio e, quindi, più alti sono i valori assegnati al reddito di esercizio
Domanda:
Secondo il modello dei cicli conclusi, nel momento in cui si determina il reddito di periodo, un operatore non dovrebbe mai trascurare il seguente proposito:
Risposta:
la salvaguardia dell'integrità del capitale
Domanda:
Rispetto allo schema del capitale del primo periodo di vita dell’impresa, in quello di un periodo intermedio:
Risposta:
non vi è la necessità di aggiungere alcunché, fatta eccezione per l'area del capitale di proprietà
Domanda:
Rispetto allo schema del reddito del primo periodo di vita dell’impresa, in quello di un periodo intermedio:
Risposta:
È necessario aggiungere un'ulteriore categoria di valori nelle sezioni dei componenti sia negativi sia positivi
Domanda:
Nello schema del capitale del primo periodo di vita dell’impresa, i Fondi per spese future sono compresi tra:
Risposta:
i componenti finanziari delle Passività
Domanda:
Nello schema del capitale del primo periodo di vita dell’impresa, i FFR sono compresi tra:
Risposta:
i componenti economici delle Attività
Domanda:
La categoria dei costi integrati comprende:
Risposta:
i valori degli accantonamenti per rischi futuri e per spese future
Domanda:
Quale tra le seguenti categorie non è compresa tra i componenti negativi dello schema del reddito del primo periodo di vita dell’impresa:
Risposta:
costi da rinviare al futuro
Domanda:
I ratei attivi sorgono a fronte di:
Risposta:
ricavi da integrare
Domanda:
Le rimanenze passive rappresentano:
Risposta:
ricavi già conseguiti per servizi che l'impresa rilascerà nei successivi periodi al cliente, dopo aver sostenuto i costi necessari per la produzione degli output
Domanda:
Secondo il principio dell’inerenza dei costi, sono considerati di competenza economica del periodo:
Risposta:
i costi inerenti ai cicli conclusi con la realizzazione dei ricavi
Domanda:
Secondo il modello dei cicli conclusi, l’evento critico che legittima il riconoscimento dei ricavi è:
Risposta:
lo scambio
Domanda:
La principale funzione del principio di competenza economica è quella di:
Risposta:
fornire le indicazioni per individuare i costi e i ricavi di pertinenza di circoscritti archi temporali
Domanda:
Il motivo principale alla base della richiesta del reddito di periodo da parte del management è il seguente:
Risposta:
decidere quali azioni intraprendere per garantire la sopravvivenza e l'evoluzione del sistema aziendale
Domanda:
Secondo la metodologia patrimoniale, il reddito totale o d’impresa è dato:
Risposta:
dalla differenza tra il capitale restituito al tempo tz ed il capitale iniziale conferito al tempo t0, dal cui calcolo bisogna però escludere i valori degli ulteriori conferimenti effettuati dai soci in momenti successivi a quello di costituzione dell'azienda e quelli dei prelievi di capitale (e di reddito) disposti a favore degli stessi soci nel corso della sua intera vita
Domanda:
Secondo la metodologia finanziaria, il reddito totale o d’impresa è dato:
Risposta:
dalla differenza tra tutte le entrate di denaro (con esclusione di quelle dovute ai conferimenti iniziali e/o successivi) e tutte le uscite di denaro (con esclusione di quelle relative ai rimborsi di capitale e/o ai prelievi di utili)
Domanda:
Il reddito totale o d’impresa può essere determinato attraverso le seguenti metodologie:
Risposta:
reddituale; finanziaria; patrimoniale
Domanda:
Quale delle seguenti condizioni non è essenziale ai fini del calcolo del reddito totale o d’impresa:
Risposta:
l'assenza di denaro in cassa
Domanda:
Il reddito totale o d’impresa si differenzia dal reddito di periodo in virtù:
Risposta:
dell'arco temporale di riferimento
Domanda:
Se i ricavi sono superiori ai costi:
Risposta:
l'impresa crea ricchezza
Domanda:
Il reddito positivo di un’impresa è anche definito:
Risposta:
utile
Domanda:
In linea generale, il reddito può essere definito come:
Risposta:
il flusso di ricchezza che, in definiti archi temporali di vita dell'impresa, per effetto dello svolgimento della gestione si va ad aggiungere o a sottrarre al capitale conferito dalla proprietà
Domanda:
L’avvio del circuito dei finanziamenti attinti a titolo di capitale di credito comporta:
Risposta:
una variazione finanziaria positiva (+ cassa) che si compensa con una variazione finanziaria negativa (+ debiti di finanziamento)
Domanda:
L’avvio del circuito della produzione con pagamento dilazionato comporta:
Risposta:
una variazione finanziaria negativa (+ debiti di funzionamento) che misura una variazione economica di reddito negativa (+ costi)
Domanda:
Una variazione finanziaria positiva:
Risposta:
misura una variazione economica positiva
Domanda:
Un decremento dei debiti di finanziamento rappresenta:
Risposta:
una variazione finanziaria positiva
Domanda:
L’aspetto finanziario è anche detto:
Risposta:
aspetto originario
Domanda:
Il circuito dei finanziamenti attinti a titolo di capitale di credito si differenzia dal circuito dei finanziamenti attinti a titolo di capitale di proprietà in quanto:
Risposta:
il vincolo di restituzione è giuridicamente previsto; la scadenza è prefissata; i soggetti finanziatori sono esterni e talvolta proprietari
Domanda:
Il c.d. circuito degli investimenti è composto da:
Risposta:
1) il circuito della produzione; 2) il circuito dei finanziamenti concessi
Domanda:
Il circuito dei finanziamenti attinti a titolo di capitale di proprietà comporta:
Risposta:
in fase di avvio, un incremento di mezzi monetari e, in fase di chiusura, un esborso di mezzi monetari
Domanda:
Il circuito della produzione comporta:
Risposta:
in fase di avvio, un esborso di mezzi monetari e, in fase di chiusura, un recupero di mezzi monetari
Domanda:
Secondo il modello dei circuiti della gestione, è possibile individuare i seguenti circuiti di operazioni:
Risposta:
1) il circuito della produzione; 2) il circuito dei finanziamenti attinti a titolo di capitale di proprietà 3) il circuito dei finanziamenti attinti a titolo di capitale di credito; 4) il circuito dei finanziamenti concessi
Domanda:
Secondo il modello del Capitale Intellettuale, le 3 (tre) categorie principali di risorse intangibili sono:
Risposta:
competenze individuali; struttura interna; struttura esterna
Domanda:
Le risorse immateriali sono anche definite come:
Risposta:
risorse invisibili
Domanda:
Il fenomeno dell’obsolescenza economica:
Risposta:
potrebbe colpire direttamente il singolo fattore produttivo, ovvero abbattersi su tutta o parte dell'organizzazione aziendale o, ancora, sui prodotti/servizi aziendali
Domanda:
In virtù del fenomeno dell’obsolescenza economica:
Risposta:
la vita utile economica di un fattore produttivo è più breve della sua durata tecnica
Domanda:
Il valore residuo di un FFR al termine di un periodo amministrativo scaturisce:
Risposta:
dalla differenza tra il costo di acquisizione del fattore e l'utilizzazione o il consumo subito dallo stesso
Domanda:
In una qualsiasi impresa, i fattori della produzione:
Risposta:
possono essere sia di natura materiale sia di natura immateriale
Domanda:
Le operazioni di gestione sono:
Risposta:
sistematicamente coordinate tra loro sia nel tempo sia nello spazio
Domanda:
Le fasi della gestione che mettono in contatto l’impresa con l’esterno sono:
Risposta:
approvvigionamento; scambio
Domanda:
La fase della trasformazione/produzione comprende:
Risposta:
le operazioni attraverso le quali vengono impiegati i fattori produttivi specifici per ottenere prodotti o servizi
Domanda:
Le 3 (tre) fasi fondamentali in cui è articolato il processo di gestione sono:
Risposta:
approvvigionamento; trasformazione/produzione; scambio
Domanda:
L’Economia Aziendale:
Risposta:
studia l'azienda "dall'interno" e si interessa di fatti e fenomeni concreti
Domanda:
Nella visione zappiana, i due ‘connotati’ fondamentali dell’azienda sono:
Risposta:
la visione sistemica e la sua capacità a perdurare nel tempo
Domanda:
Secondo Zappa, il fondamentale indicatore del risultato economico dell’attività d’impresa è rappresentato:
Risposta:
dal reddito
Domanda:
Il padre dell’Economia Aziendale è considerato:
Risposta:
Gino Zappa
Domanda:
Quale, tra i seguenti, non può essere considerato un carattere che contribuisce a configurare la cosiddetta entità del rischio:
Risposta:
momento di manifestazione del rischio
Domanda:
Secondo il più comune pensiero, le principali cause del rischio aziendale sono:
Risposta:
la complessità del futuro e la limitata capacità previsionale dell'uomo
Domanda:
Inizialmente, per Corporate Social Responsibility (CSR) si intendeva:
Risposta:
un'attività sostanzialmente filantropica che si affiancava alla normale attività d'impresa
Domanda:
La Corporate Social Responsibility (CSR):
Risposta:
si occupa della gestione e del miglioramento dell'impatto dell'attività aziendale sulla società e sull'ambiente
Domanda:
Quale, tra i seguenti, non può essere classificato come un sub-sistema ambientale “specifico”:
Risposta:
ambiente politico
Domanda:
L’ambiente è correttamente definito come:
Risposta:
l'insieme delle condizioni e delle circostanze, di varia natura, nelle quali le aziende operano, e dei fenomeni e degli aspetti del mondo circostante, che trovano riflesso nei loro comportamenti
Domanda:
Nelle società di persone:
Risposta:
i soci sono personalmente e solidalmente responsabili dei debiti della società
Domanda:
Per ‘soggetto economico’ si intende:
Risposta:
il soggetto che esercita il governo dell'azienda, determinandone gli indirizzi di fondo
Domanda:
In relazione alla modalità con cui si rapportano al mercato, le aziende possono essere classificate in:
Risposta:
imprese; cooperative; associazioni e fondazioni; amministrazioni pubbliche
Domanda:
I momenti tipici della ‘funzione di produzione’ sono:
Risposta:
acquisto; consumo; destinazione all'esterno
Domanda:
Una azienda opera in condizione di economicità quando:
Risposta:
presenta, nel tempo, costanti condizioni di equilibrio economico, finanziario e monetario
Domanda:
L’azienda può essere definita come:
Risposta:
un sistema aperto e dinamico
Domanda:
I caratteri che qualificano una unità economica come azienda sono:
Risposta:
coordinazione sistemica; economicità autonomia
Domanda:
I momenti tipici dell’attività economica sono:
Risposta:
consumo, produzione e trasferimento
Domanda:
Per ‘unità economiche’ si intendono:
Risposta:
tutti i soggetti che nel sistema economico odierno svolgono una attività economica
Domanda:
I beni o le risorse sono definiti ‘economici’ quando sono:
Risposta:
scarsi rispetto alle esigenze degli individui e non possono essere facilmente acquisiti